Intervista a Zoe De Luca - 7 giugno 2017
Lingua
italiano e inglese
Cos'è Diorama?
Diorama Magazine si propone al pubblico con lo stesso intento dello strumento dal quale trae il nome: guardando attraverso un diorama infatti l’osservatore può scoprire nuovi mondi osservandoli da prospettive caleidoscopiche. Lo scopo del progetto è di promuovere la creatività contemporanea, condividere studi e suggerire sviluppi futuri, oscillando tra il mito e l’inusuale.

Anno di nascita
2011
Prezzo
8-15.00 €

Issues
9

Come e da chi è nata l’idea?
L’idea nasce da Zoe De Luca tra il 2010 e il 2011 e viene sviluppata insieme a Virginia Devoto, Jelena Miskin, Lorenza Novelli ed Eleonora Salvi, in parallelo ad un percorso di studi triennale.
Chi contribuisce?
Dal 2016 Diorama è un’associazione culturale composta da Zoe De Luca, Giulio Fonseca e Mirko Rizzi, che si dedica non soltanto alla produzione dell’omonimo magazine ma anche ad altre edizioni, mostre, workshop ed eventi. Attualmente la redazione è composta dai contributing editors Marta Collini, Samuele Fioravanti, Ilaria Speri e Daniela Zangrando, e dai graphic/web designer Giulia Azzini e Giulio Fonseca.


Quali sono state le fonti di ispirazione nel mondo della cultura visiva?
Gabinetti delle curiosità cinquecenteschi, gli outfit dei Kraftwerk, Giorgio De Chirico, i teleidoscopi, il design radicale, The Twilight Zone, i libri illustrati su pietre e minerali, il Bauhaus, i tarocchi.

Numero di pagine
110
I contenuti sono sempre autoprodotti?
Dopo la presentazione di un numero pubblichiamo un open call per raccogliere i materiali del successivo: quindi i contenuti sono in parte prodotti dalla redazione e dai contributing editors, in parte da proposte esterne e collaboratori occasionali.
Dove viene stampato
Tipolito
Farnese
Piacenza

Formato
17x24 cm
19x29 cm

Font in uso
Circular
Practice
Univers
Palette colori
Variabile
Di quali fasi si compone il processo di realizzazione di ogni uscita? Quali le criticità maggiori?
Dopo la chiusura dell’open call, effettuata in parallelo ad una ricerca interna sul tema al quale è dedicato il numero in questione, contattiamo le persone che vorremmo coinvolgere, eventuali sponsor inclusi. Seguono: una selezione per gradi dei contenuti, fino al raggiungimento di una panoramica soddisfacente; photo editing e richiesta crediti che vanno di pari passo con l’art direction e le prime bozze grafiche; editing e traduzione dei testi; proofreading prima e dopo l’impaginazione; promozione del work in progress sui social media e preparazione dell’evento di lancio; sviluppo del layout esecutivo, stampa e distribuzione; produzione di still life e presskit per aggiornare il catalogo e ricerca di eventuali nuovi punti di distribuzione, presentazioni itineranti, fiere o festival di settore. La criticità maggiore in genere è la gestione delle deadline, soprattutto da parte dei collaboratori esterni.

Tecnica di stampa
Offset
Tecnica di rilegatura
Punto metallico
Tipologia di carta
Usomano 90gr

Come si inserisce all’interno del panorama editoriale indipendente italiano? Quali i progetti futuri?
Diorama Magazine è sicuramente un ibrido rispetto alla maggior parte delle pubblicazioni attualmente presenti sul territorio: si allontana dai magazine di arte contemporanea in quanto i suoi contenuti non seguono l’attualità, ma sono in buona parte focalizzati sul lavoro di giovani artisti, e si avvicina alle pubblicazioni monotematiche indipendenti, come le zines o le pubblicazioni d’artista.
*
ad eccezione di due edizioni speciali, pubblicate in 200 e 500 copie
Tiratura
1500 copie*

Non bisogna perdersi Diorama perchè...
È un periodico senza data di scadenza.
Ogni numero è estemporaneo e da leggere con calma.
Ogni numero è monotematico ed esplora l’applicazione di un soggetto nel ventaglio di discipline artistiche, rendendolo un piccolo archivio collezionabile.